SAN NICOLA AL 13%, LA STRADA E’ ANCORA LUNGA

Pubblicato il primo rapporto provinciale sulla raccolta differenziata


Nel corso del 2007 la cifra percentuale della raccolta differenziata fatta dall’Amministrazione comunale di San Nicola La Strada si ferma drammaticamente ad un misero 7,78. Un risultato messo nero su bianco nel volume del Primo Rapporto provinciale sui rifiuti. Il dato del 2008, non inserito nel volume, si ferma ad un altrettanto misero 13 per cento. Risultati abbastanza modesti ed ampiamente annunciati dai consiglieri dell’opposizione e che confermano che per quanto riguarda la raccolta differenziata San Nicola La Strada ha ancora moltissima strada da fare, ma il tempo messo a disposizione del Governo centrale non sarà sufficiente per raggiungere il limite minimo imposto per evitare guai molto seri. Infatti, se la media annuale della raccolta differenziata si attesta sul 7 per cento (2007: 7,78% - 2008: 13 %), nel corso del 2009 si potrà raggiungere il 20 per cento, non certo il 35 per cento. “Con la pubblicazione del Primo Rapporto provinciale sui rifiuti cogliamo il risultato di un lavoro lungo e intenso, grazie al quale oggi abbiamo a disposizione uno strumento completo, con dati ufficiali sul ciclo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani per tutti i 104 Comuni casertani”. È quanto ha sottolineato l'assessore provinciale all'Ambiente, Lucia Esposito, illustrando la pubblicazione del documento, mai redatto prima dall'Ente. L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività dell'Osservatorio sui rifiuti, avviato dall'ex assessore al ramo Maria Carmela Caiola. “Nel Rapporto” – ha sottolineato l’assessore che alle ultime elezioni era candidato sindaco per il centrosinistra contro Pascariello – “siamo riusciti a inserire le cifre di tutti gli Enti, operazione complessa, tanto che, a quanto ci risulta, non tutte le Province ci sono riuscite. Inoltre abbiamo raccolto ed elaborato anche i dati economico-finanziari, assenti negli altri Rapporti. Dalle cifre emerge che nel 2006 i costi di esercizio sostenuti dai Comuni della provincia di Caserta nella gestione dei rifiuti urbani hanno superato il valore di 120 milioni di euro. A livello provinciale, il costo pro-capite nel 2006 è stato pari a circa 134,82 euro ad abitante. Il volume analizza anche il grado di copertura dei costi, grazie ai dati rilevati dai Certificati di Conto Consuntivo dei Comuni. Le attività dell'Osservatorio” – ha, infine, annunciato Esposito – “saranno implementate con l'obiettivo di raccogliere le cifre riguardanti anche i rifiuti pericolosi.  Così intendiamo rendere l'Osservatorio” - ha concluso – “un punto di riferimento costante per tutti i soggetti che si occupano dell'ambiente e della sua tutela in Terra di Lavoro”.

Nunzio De Pinto